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3. Ricevuta

Visto saudita

L’Arabia Saudita accoglie milioni di visitatori ogni anno per turismo, pellegrinaggio, affari, lavoro e studio.

I cittadini dei paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo possono entrare senza visto. Per gli altri viaggiatori, è necessario un visto per soggiornare nel Regno.

A seconda della natura del viaggio, sono disponibili diversi tipi di visto, per soggiorni brevi o lunghi.

Tipi di visti sauditi

Visto per l’Umrah per l’Arabia Saudita

I musulmani che desiderano compiere l’Umrah al di fuori del periodo dell’Hajj possono richiedere un visto per l’Umrah.

Il visto per l’Hajj rimane obbligatorio solo durante il periodo del pellegrinaggio.
Nota: il Ministero dell’Hajj e dell’Umrah ora consente di compiere l’Umrah con qualsiasi tipo di visto, inclusi i visti turistici o di visita..

Visto Hajj per l’Arabia Saudita

I musulmani che desiderano compiere il pellegrinaggio Hajj devono obbligatoriamente ottenere un visto Hajj, ad eccezione dei cittadini dei paesi del CCG (GCC), che possono entrare senza visto.

Tuttavia, anche i cittadini del CCG devono ottenere un permesso Hajj per partecipare al pellegrinaggio.

Visto turistico per l’Arabia Saudita

L’Arabia Saudita offre due tipi di visto per visita: il visto per visita familiare e il visto per visita personale. Questi visti permettono ai cittadini e residenti sauditi di invitare parenti o amici per un soggiorno di breve durata nel Regno.

Il visto per visita familiare è destinato ai membri della famiglia stretta, come genitori, suoceri, coniugi e figli. Il visto può essere rilasciato come visto a ingresso singolo, valido 90 giorni per un soggiorno di 30 giorni, prorogabile. Può anche essere rilasciato come visto a ingressi multipli, valido 6 mesi o 1 anno, con soggiorni di 90 giorni per visita, non prorogabili.

Il visto per visita personale consente ai cittadini sauditi di ospitare amici o conoscenti non legati da vincoli familiari. Anche questo visto può essere rilasciato a ingresso singolo o multiplo, con le stesse durate e condizioni del visto per visita familiare.

In ogni caso, è necessaria una richiesta ufficiale di invito tramite la piattaforma del Ministero degli Affari Esteri saudita.

Visto di lavoro per l’Arabia Saudita

Il visto di lavoro è richiesto a qualsiasi cittadino straniero che desideri lavorare in Arabia Saudita. Si ottiene solo con la sponsorizzazione di un datore di lavoro saudita e richiede diversi documenti ufficiali, tra cui una lettera di invito, un contratto di lavoro, un certificato medico, titoli di studio e controlli di sicurezza.

Il datore di lavoro deve prima richiedere un permesso di lavoro (Iqama) a nome del lavoratore straniero. Una volta ottenuto il permesso, il lavoratore può richiedere un visto di lavoro, generalmente valido 90 giorni. Dopo l’arrivo nel Regno, dovrà convertire il visto in un visto di residenza per poter vivere e lavorare legalmente a lungo termine.

Visto di visita per l’Arabia Saudita

Il visto di visita consente ai cittadini e residenti sauditi di ospitare temporaneamente parenti o amici. Esistono due tipi di visto: il visto per visita familiare, destinato a genitori, coniugi, figli o suoceri; e il visto per visita personale, riservato ad amici o conoscenti non legati da vincoli familiari.

Ogni visto può essere rilasciato come ingresso singolo, valido 90 giorni per un soggiorno di 30 giorni prorogabile, oppure come ingressi multipli, validi da 6 mesi a 1 anno, che permettono soggiorni di 90 giorni per visita, non prorogabili. Una richiesta di invito deve essere effettuata tramite il Ministero degli Affari Esteri saudita.

Visto studentesco per l’Arabia Saudita

Il visto studentesco saudita permette ai cittadini stranieri di studiare in Arabia Saudita nell’ambito di un programma accademico. Il Regno offre corsi a breve o lungo termine nell’ambito della sua iniziativa “Study in Saudi Arabia”, accessibile ai cittadini di oltre 160 paesi.

Alcuni visti studenteschi sono auto-sponsorizzati (self-sponsored), mentre altri richiedono la sponsorizzazione diretta di un’istituzione saudita. È obbligatoria l’ammissione preventiva in un’università o istituto accreditato per poter richiedere il visto.